Pro e contro di un pavimento galleggiante
Si definiscono pavimenti flottanti o pavimenti galleggianti, e sono una delle soluzioni più moderne per pavimentare gli esterni, ma non solo. In questa guida, troverete tutte le informazioni necessarie al progetto di rinnovare la pavimentazione del vostro esterno, dai vantaggi alle caratteristiche principali di questo prodotto.
Pavimento galleggiante da esterno: come funziona?
Chiamati anche pavimenti sopraelevati, sono sistemi di pavimentazione adatti ad ambienti di lavoro o dotati di un grande numero di impianti. Questo prodotto è costituito da una superficie calpestabile sopraelevata rispetto al livello del pavimento, la quale lascia uno spazio che può essere utile per installare dispositivi di riscaldamento, tubature o altro. Inoltre, è importante sapere che le intercapedini tra un pannello e l’altro del pavimento consentono il passaggio di piccoli cablaggi, aria calda o fredda e lo scorrere, eventualmente, dell’acqua piovana.
Il prezzo dei pavimenti flottanti per esterni varia in base al tipo di materiale con cui viene realizzato. Alle cifre sottostanti, dovrà inoltre essere aggiunta la manodopera di installazione:
- Pavimenti galleggianti in finto legno: dai 20 euro al metro quadro
- Pavimenti galleggianti in pvc: dai 18 euro al metro quadro
- Pavimenti galleggianti in pietra o cemento: dai 20 ai 30 euro al metro quadrato, in base alla qualità della materia prima selezionata.
Applicazione del pavimento galleggiante
I pavimenti galleggianti possono essere costituiti di una varietà di materiali, i quali li rendono superfici versatili e belle, adatte ad ogni tipologia di spazio interno ed esterno alla casa. Che si tratti di pavimentazioni in finto legno, in cemento, in pvc o in plastica, tutti possono trovare un pavimento sopraelevato adatto alle loro esigenze.
Nel caso specifico dei pavimenti flottanti per esterni, essi sono ideali per giardini attrezzati, balconi, bordi piscina, patii, portici e verande. Tra gli innumerevoli vantaggi di questo sistema di pavimentazione ci sono la facilità di installazione e l’elevata sostituibilità.
Pro e contro
Tra i pro del pavimento galleggiante, possiamo certamente menzionare l’elevata estetica del risultato che combina un contenuto tecnico di nuova generazione, comodo e performante, adatto all’installazione di eventuali sistemi tecnologici di confort. Questo prodotto, inoltre, non richiede alcuna predisposizione tecnica, e risulta facile da installare e da rimuovere in caso di ristrutturazione. Gli esperti la definiscono “posa a secco”, ovvero una stesura dei vari pannelli “a incastro” che non richiede l’utilizzo di sostanze adesive o colle.
Il pavimento flottante è inoltre ottimo per proteggersi dalle escursioni termiche, come per esempio le improvvise gelate o le infiltrazioni d’acqua e umidità. L’intercapedine tra calpestio e pavimento, consente inoltre il passaggio di impianti e tubature che richiederebbero, normalmente, un’opera muraria vera e propria. Questo spazio risulta accessibile sollevando i pannelli dalla loro regolare posizione calpestabile, e permette interventi di pulizia e manutenzione senza dover ricorrere all’aiuto di una mano esperta.
Tra i contro, è importante menzionare che la superficie di partenza, quella su cui andranno installati i massetti, dovrebbe sempre essere liscia e uniforme, in maniera da evitare cedimenti o movimenti indesiderati dei pannelli.