Come scegliere il pavimento per casa
indice:
Fattori da valutare
Le opzioni per il pavimento di casa
Il parquet
Gres porcellanato
Cotto
Pavimento in laminato
Scegliere il tipo di pavimento che vogliamo installare nella nostra casa è una delle scelte più complicate e impegnative per una persona che sta ristrutturando o comprando la sua prima casa.
Il pavimento, essendo la base di tutto l’immobile, è una delle cose che raramente e difficilmente cambiamo nel corso degli anni, di conseguenza fare una scelta ponderata, prima di passare al resto dell’arredamento, è un passo necessario e fondamentale.
Fattori da valutare
Per poter fare la scelta giusta, bisogna considerare vari e numerosi fattori prima di procedere all’acquisto e all’installazione del nuovo pavimento.
- Stile di vita: lo stile di vita chiaramente è una delle prime cose da tenere in considerazione quando si tratta di scegliere il pavimento. Per esempio, è possibile optare per una pavimentazione più fragile e delicata se viviamo da soli o in coppia, ma se invece viviamo con bambini o con animali (in particolare animali a quattro zampe come cani o gatti, quindi che si muovono liberamente per la casa), sarà necessario un pavimento più resistente, durevole e facile da lavare.
- Tipo di ambiente: chiaramente la pavimentazione in una casa può e dovrebbe cambiare anche in base al tipo di stanza. Per esempio, in stanze come il bagno o la cucina, è preferibile optare per pavimenti più resistenti e idrorepellenti, come le piastrelle (di cui dovrete però sempre lavare le fughe per evitare che sembrino sporchi), che sono resistenti all’umidità e a numerosi interventi di pulizia e soprattutto sono antimacchia. È quindi sconsigliato l’utilizzo del parquet tradizionale in zone in cui è utilizzata frequentemente l’acqua, perchè potrebbe rovinarsi.
- Infissi: se avete già scelto gli infissi, fate attenzione ad abbinare porte, finestre e pavimenti nella maniera corretta.
- Tipi di pavimenti: come già detto in precedenza, ogni stanza necessita di un pavimento diverso e chiaramente ci sono varie tipologie di pavimenti per ogni necessità. Analizziamone alcuni.
Le opzioni per il pavimento di casa
Il parquet
Il parquet è un tipo di pavimentazione composta da legno massiccio di circa 11-22 mm di spessore unito ad altri piccoli singoli pezzi di legno di 2,5 mm di spessore. È il pavimento più richiesto mediamente dagli italiani per l’eleganza e lo stile, ma anche per il comfort che questo tipo di pavimentazione offre.
Il legno è un materiale naturale, che subisce sbalzi di umidità e termici, tant’è che fino a pochi anni va veniva spesso sconsigliato, ma grazie alle tecnologie innovative che oggi ritroviamo applicabili anche in questo campo, oggi il legno può essere lavorato affinché sia meno soggetto a questi cambiamenti e utilizzabile anche in ambienti come il bagno o la cucina.
Rimane il fatto che la sua manutenzione può essere impegnativa e costosa, così come il trattamento nella vita quotidiana. Per curare un parquet è necessario infatti utilizzare prodotti che non siano aggressivi e che siano specifici per quel tipo di pavimentazione.
Gres porcellanato
Insieme al parquet, i pavimenti in gres (e in particolare in gres porcellanato) sono i più richiesti e utilizzati in Italia. È considerato il pavimento ideale dalla maggior parte degli italiani che lo hanno installato nelle proprie case: resistente, antimacchia, antimuffa ed è durevole nel tempo, quindi sarà veramente difficile doverlo cambiare o riparare.
Il gres porcellanato si ottiene tramite un processo di sintetizzazione di argille, ceramiche, sabbia e altre materie prime che vengono macinate e successivamente pressate, per poi essere cotte ad elevate temperature. Il gres infatti viene lavorato con temperature che vanno anche a superare i 1.000 gradi e può essere plasmato in varie e numerose forme, ma soprattutto decorato o colorato, ed è per questo che è il pavimento ideale sia per interni (qualunque tipo di interno, dal salotto alla cucina o al bagno), sia per esterni
Con il gres porcellanato potrete anche “simulare” altri materiali, come il legno, il marmo o il cotto, godendo allo stesso tempo di un materiale dai mille pregi e più semplice da gestire rispetto ai materiali “reali”. Per esempio, rispetto al parquet ha un costo di installazione molto più basso e anche il suo mantenimento è nettamente più economico, perché non ha bisogno di trattamenti specifici o accortezze particolari come il legno naturale.
Cotto
Il cotto è un materiale edile, nato come produzione artigianale e che con il passare del tempo è diventato industriale, che si crea attraverso la lavorazione particolare e cottura dell’argilla.
Una pavimentazione in cotto non è rara da trovare nelle ville extra urbane, con spazi ampi e verdi, che necessitano di una pavimentazione anche in giardino. Infatti, il cotto come il gres porcellanato è utilizzabile sia all’esterno che all’interno, ed è particolarmente adatto per quegli ambienti in cui si vuole creare un effetto rustico ma elegante.
Rispetto al gres porcellanato ha un costo maggiore, dovuto al suo alto valore a livello artigianale, che varia anche in base al tipo di materiale utilizzato, al colore e alla forma. Come il parquet, ha bisogno di numerose attenzioni ma non al livello del legno. I suoi punti deboli sono che si tratta di un materiale assorbente (in cui possono quindi infiltrarsi i liquidi), è meno resistente rispetto al gres porcellanato e soprattutto non è a prova di macchia, quindi bisogna stare molto attenti a ciò che facciamo cadere.
Pavimento in laminato
Il laminato è un tipo di pavimento economico che molto spesso viene confuso con il parquet. A differenza di quest’ultimo, però, che è fatto totalmente in legno, il pavimento laminato è costituito principalmente da legno, ma anche da una superficie laminata (da cui il nome) di carta stampata e overlay.
Essendo fatto appunto anche di legno, possiede le stesse caratteristiche negative del parquet: è fortemente soggetto ai cambi di temperatura ed è idrofobico, quindi bisogna stare attenti all’acqua, in particolare tra le giunture
È nato come pavimento economico che potesse emulare esteticamente il parquet, quindi il suo prezzo sarà nettamente più basso rispetto ad un parquet tradizionale. Inoltre, grazie al fatto che la superficie è composta di carta stampata, in commercio se ne possono trovare davvero tante varianti.Il laminato è un tipo di pavimento molto semplice da realizzare, tanto che alcune persone esperte di fai da te riescono anche a farlo da soli.
Pavimenti in ceramica
La ceramica è un tipo di materiale inorganico e duttile allo stato naturale, che si andrà ad indurire dopo la cottura. I pavimenti in ceramica, creati con una particolare lavorazione e cottura del materiale, sono molto richiesti in ambienti che richiedono eleganza e raffinatezza. Così come il gres e il cotto, la lavorazione della ceramica permette di ottenere numerose forme, fantasie, colori e anche una buona varietà di prezzi.
È un tipo di pavimento resistente e per questo si può utilizzare sia in luoghi chiusi che aperti: vanta una grande resistenza al gelo, alle macchie e agli urti.