I pavimenti sopraelevati o, meno correttamente, chiamati anche “pavimenti galleggianti” o “pavimenti flottanti” sono composti fondamentalmente da:

•  pannelli di dimensione standard 60×60 cm
• un telaio metallico di sopraelevazione

I pavimenti sopraelevati possono essere per interni o per esterni e anche qui i prezzi possono variare per tipologia e materiale utilizzato. I pavimenti sopraelevati consentono di creare uno spazio libero e fruibile dove, ad esempio, si possono collocare impianti e servizi, come reti elettriche, reti idrauliche, impianti di condizionamento o di sicurezza che, grazie a questo sistema, possono essere facilmente ispezionati, riparati o modificati. I pavimenti sopraelevati sono costruiti a struttura modulare e indipendente, capace di garantire agli ambienti anche facili e frequenti trasformazioni estetiche.

Inoltre i pavimenti sopraelevati possono essere posati in sovrapposizione a vecchi pavimenti, purché privi di infiltrazioni.

Pannelli per pavimenti galleggianti

Il pannello a sua volta è costituito da tre principali elementi:

• Rivestimento superiore o piano di calpestio (che può essere in gres porcellanato, laminato, pvc, gomma, linoleum, granito, parquet, etc…)
• Anima interna (in conglomerato ligneo ad alta densità di spess. 38 mm o solfato di calcio di spessore 30 mm)
• Bilanciante inferiore (generalmente un foglio di alluminio da 5 micron, quale barriera all’umidità)./li>

Anche i telai di sopraelevazione possono variare, con traverse e supporti di diverso tipo per sostenere carichi più o meno elevati, anche se il carico minimo che un pavimento sopraelevato può sostenere, è generalmente il triplo di quello del solaio sottostante.