Isolamento acustico con il cartongesso
Il settore edile negli ultimi anni ha visto una rapida diffusione di materiali isolanti moderni ed eco-sostenibili. Tra questi spicca il cartongesso, lastre composte da uno strato di gesso racchiuso tra due fogli di cartone speciale, che si stanno imponendo come valida alternativa ai materiali tradizionali grazie alle loro molteplici proprietà.
Il cartongesso possiede infatti eccellenti doti di isolamento termico e acustico, oltre ad essere facilmente lavorabile e dai costi contenuti. Questo articolo analizza nel dettaglio le caratteristiche che rendono le lastre di cartongesso ideali per realizzare isolamenti in ambito edile, illustrandone i vari campi di applicazione come barriera contro rumore e dispersione di calore. Verranno messe in luce le proprietà che distinguono questo materiale, valutandone pregi e difetti, specialmente in confronto ad altre soluzioni isolanti impiegate comunemente nelle costruzioni.
L’obiettivo è fornire una disamina completa delle potenzialità d’uso di questo prodotto innovativo, che si sta imponendo come scelta vincente tra i professionisti del settore edile.
Il Cartongesso è isolante
Caratteristiche peculiari
Il successo di questo materiale deriva dalla sua composizione, che gli conferisce peculiarità uniche nel panorama dei prodotti per l’edilizia. Le lastre sono costituite da uno strato di gesso racchiuso tra due fogli di cartone speciale.
Il gesso dona solidità e modellabilità, mentre il cartone apporta resistenza e flessibilità. Ma sono le proprietà fisico-chimiche di questi componenti, opportunamente dosati e combinati, a rendere il cartongesso un isolante acustico ideale.
La struttura porosa del gesso permette infatti di intrappolare molecole d’aria, creando una barriera che impedisce la dispersione del calore. Allo stesso modo, le microporosità diffondono le onde sonore in modo da smorzarne la propagazione.
Questo materiale possiede inoltre un basso peso specifico, che rende le lastre maneggevoli e di facile posa in opera. La superficie liscia e compatta del cartongesso ne agevola la pulizia e l’igiene, oltre a poter essere verniciata e decorata con facilità. L’unione di questi fattori positivi ha decretato la diffusione sempre maggiore di questo prodotto.
Utilizzo del cartongesso in edilizia
In ambito edile, le lastre di cartongesso hanno trovato negli anni impiego in svariati campi grazie alle loro doti di isolamento termico e acustico. Analizziamo nel dettaglio i principali utilizzi di questo prodotto innovativo nel comparto delle costruzioni.
L’isolamento termico: una barriera contro la dispersione del calore
Uno degli utilizzi primari del cartongesso è come isolante termico negli edifici, sfruttando la sua capacità di trattenere il calore e impedirne la dispersione verso l’esterno. Interponendo uno strato di lastre tra ambienti interni ed esterni è possibile creare una barriera che mantiene costante la temperatura negli ambienti. Le microporosità del gesso intrappolano l’aria calda, evitando che filtri verso pareti fredde e disperdendo il calore verso l’esterno, con conseguente risparmio energetico.
L’isolamento acustico: cartongesso per l’abbattimento dei rumori
Altra fondamentale applicazione è l’impiego del cartongesso come isolante acustico. Le microporosità presenti nel gesso sono in grado di diffondere le onde sonore, disperdendone l’energia e smorzandone quindi la propagazione. Interponendo lastre fonoassorbenti di cartongesso è possibile isolare efficacemente gli ambienti interni da rumori provenienti dall’esterno o da altri locali adiacenti. Viene così creata una barriera che mantiene gli ambienti interni più silenziosi e tranquilli.
Come insonorizzare una parete in cartongesso L’isolamento acustico di una parete in cartongesso si può realizzare in modo efficace operando su diversi aspetti sia nella scelta dei materiali che nelle tecniche di posa. Innanzitutto è bene optare per lastre con elevate prestazioni fonoassorbenti, verificando i valori di abbattimento acustico nella documentazione tecnica. Lo spessore elevato della lastra contribuisce a incrementare l’isolamento.
Un accorgimento utile è quello di creare una parete a doppia lastra, inserendo intercapedini riempite con materiale fonoassorbente come lana di roccia. Anche la tipologia di fissaggio alla struttura è importante: viti e giunti di collegamento dovranno essere quelli specifici per l’isolamento acustico.
Durante la posa, bisogna prestare attenzione a sigillare adeguatamente tutti i punti di contatto e i giunti con appositi materiali che impediscano la trasmissione delle vibrazioni sonore. Un ulteriore accorgimento, nei casi di isolamento elevato, è utilizzare sistemi di sospensione antivibranti per sostenere la parete evitando la trasmissione del rumore attraverso la struttura.
Seguendo questi accorgimenti è possibile realizzare pareti in cartongesso ad elevato isolamento acustico.
Vantaggi e limiti rispetto ad altri materiali isolanti
Le proprietà del cartongesso come isolante termico e acustico lo rendono una valida alternativa a materiali tradizionali come lana di roccia o di vetro. Rispetto a questi presenta però alcuni vantaggi, come la facile lavorabilità e messa in opera, i costi più contenuti e la superficie liscia che può essere facilmente decorata.
Purtroppo però abbiamo anche l’altro lato della medaglia, infatti ci sono alcuni limiti da considerare, ad esempio una minore resistenza all’umidità e agli urti.
La scelta dipenderà quindi dallo specifico utilizzo e dalle condizioni dell’ambiente.
Installazione delle lastre di cartongesso
Per sfruttare al meglio le proprietà isolanti del cartongesso, è essenziale una corretta posa in opera. Analizziamo le fasi principali per installare lastre fonoassorbenti e termoisolanti.
Preparazione del supporto: verifiche preliminari
Prima di applicare le lastre, è necessario verificare le condizioni del supporto dove queste andranno ancorate. La superficie deve essere solida, asciutta, pulita e priva di parti friabili o instabili. Se necessario, si devono rimuovere residui di intonaci o vecchie verniciature che possano pregiudicare l’adesione. Un accurato controllo preventivo assicura un fissaggio ottimale.
Taglio e fissaggio: operazioni delicate
Le lastre vanno tagliate con strumenti idonei secondo le misure desiderate, facendo attenzione a non rovinare i bordi. Il fissaggio avviene tramite viti autofilettanti o adesivi specifici, avendo cura di non esercitare pressioni eccessive per non danneggiare il cartongesso. I giunti tra le lastre dovranno essere sfalsati per una corretta continuità isolante. Precisione e attenzione in queste operazioni garantiscono risultati eccellenti.
Stuccatura dei giunti: la finitura perfetta
Dopo la posa, i giunti e gli angoli devono essere stuccati con appositi composti per coprire teste delle viti, crepe o discontinuità. La stuccatura colma e livella qualsiasi imperfezione, ottenendo superfici lisce e uniformi, pronte per essere verniciate o piastrellate. È la fase che completa l’installazione regalando un risultato impeccabile.
Seguendo questi passaggi fondamentali, il cartongesso può essere installato correttamente a regola d’arte, sfruttandone appieno le ottime capacità di isolamento termico e acustico.
Normative e certificazioni
Per garantire qualità e sicurezza, l’installazione del cartongesso deve attenersi a specifiche normative e prevedere l’utilizzo di materiali adeguatamente certificati. Facciamo chiarezza su questi importanti aspetti.
Rispetto delle normative edilizie
I materiali e le tecniche per posare il cartongesso devono essere conformi alle normative nazionali e locali per le costruzioni edilizie. Le lastre devono rispondere a precisi standard previsti dalla legge in termini di reazione e resistenza al fuoco, isolamento acustico, propagazione di fiamme e altro. Il rispetto delle norme assicura un lavoro a regola d’arte, seguendo le indicazioni tecniche già analizzate.
Certificazioni di qualità obbligatorie
Oltre alle normative, nell’UE per impiegare il cartongesso nelle costruzioni è obbligatoria la marcatura CE, che ne attesta le prestazioni secondo precisi parametri europei. Anche i materiali complementari come stucchi, viti, profili, devono essere certificati e compatibili con le lastre scelte. Le certificazioni garantiscono qualità e resistenza nel tempo dell’installazione realizzata.
Attenzione alle garanzie del produttore
È buona norma scegliere solo prodotti di marche certificante che offrono garanzie estese nel tempo, segno di fiducia e affidabilità. Le schede tecniche del produttore daranno utili indicazioni sulle certificazioni e i campi d’impiego. Qualità certificata e garanzie sono garanzia di un lavoro impeccabile e durevole come illustrato nel paragrafo tecnico.
Rispettare gli aspetti normativi e scegliere materiali certificati assicura un isolamento professionale e durevole nel rispetto di tutti i criteri di sicurezza previsti dalle normative di settore.